Biografia


Anna Rebecchi,"nom de plume" Rebecca si definisce autore creativo, questo perchè oltre alle immagini inventa storie e progetti. La sua formazione è classica e in arte coniuga le tecniche  tradizionali (matita-olio- calcografia) con il digitale, il collage e l’assemblaggio. La passione iniziale e fondamentale è il disegno a cui fa naturalmente seguito la passione per l'incisione e la stampa d'arte,in cui è esperta nella tecnica della puntasecca e nella stampa calcografica. Ha soggiornato in Francia dove ha esposto a Parigi al Salon D'Automne , al Grand Palais "Art Capital" , al Musée de la Tour Saint Jacques, è menbro della Fondation Taylor di Parigi, del Salon des Artistes Independants e della Federation National de la Culture Francaise - European Art Group. . Partecipa da anni  al gruppo Artcolle - fondatore e gestore del Musée Artcolle di Sergines (Francia), sperimentando la tecnica del collage e dell'assemblaggio. In Belgio ottiene il Grand Prix du Prestige Europeen e la Palma d’Oro dalla Fondation Europeenne di Huy per il disegno e l'attività artistica.
Gli interesssi artistici sono evoluti per passione "privata", con qualche puntata di verifica in saloni e simili, ogni ricerca è stata libera e sostenuta da lavori  ed attività  aziendali (Dir.Commerciale MotoGuzzi-Benelli-IERSCOOP Formazione professionale- CoopItalia),  che consentono di sperimentare e studiare senza legami e costrizioni di mercato.
Da sempre interessata ai fondamenti della conoscenza, della creatività e della percezione partecipa al corso “Pensiero Laterale”del Prof. Edward De Bono ed esplora le possibilità di relazione tra arte/scienza/conoscenza collaborando con ricercatori scientifici (CNR ed Agenzia Spaziale Italiana) per iniziative ed eventi interdisciplinari. In questa ottica sviluppa da anni un vivace dialogo con il Prof. Rodolfo Guzzi (scienziato,attualmente Presidente IBP Group International  ),e ne scaturiscono collaborazioni (Favole Scientifiche,Laboratorio Spaziale) di comunicazione scientifica, eventi ed un primo libro a quattro mani “Tra atomi e stelle – scienza ed immaginazione", testo di divulgazione scientifica. Collabora poi con Galileian Plus/Fondazione Geoknowledge di Roma per l’ideazione e progettazione di un portale (mutuato su mappe mentali e concettuali) legato al Progetto internazionale MoonBase,presentato all'Accademia Internazionale di Washington, sempre collegato alla comunicazione della scienza.
La collaborazione amichevole ed i confronti e dialoghi con il fisico ricercatore Prof.Rodolfo Guzzi proseguono negli  anni e sono preziosi : nel 2010 ha collaborato e ideato la copertina del libro"La strana storia della luce e del colore" del Prof.Guzzi, per i tipi della Springer e nel 2011 ha completato la prima tappa del lavoro "REMOTE SENSING-REMOTI SENSI" ispirato dalle conversazioni sul concetto di telerilevamento. Il remote sensing è la possibilità di conoscere spazi e tempi oltre i nostri sensi, desiderio antico e archetipico che ci riporta alle antiche sibille ed ai loro "remoti sensi" rivolti all'invisibile percepito o immaginato.
Gli interessi ed i progetti attuali si rivolgono sempre alla trinità “arte-scienza-conoscenza”, al mistero del loro intrecciarsi nella vita e nell'immaginazione con i sentimenti , i ricordi  e le sensazioni quotidiane. Le tematiche di attuale interesse sono relative alle neuroscienze di cui hanno dato una magnifica divulgazione Semir Zeki e Lamberto Maffei applicando la ricerca scientifica alle opere d'arte. Il mistero della nostra mente e del corpo, dell'apprendimento e della memoria, del tempo e del gioco saranno temi di sviluppo su progetti di arte-gioco, anche didattico. Nel 2011/12 inizia uno studio sull'utilità del disegno dal vero per l'educazione della percezione e delle ricadute sull'intera attività conoscitiva e mnemonica; l'interesse deriva da esperienze dirette e dalle
differenti "esperienza del tempo" che si vivono disegnando dal vero oppure disegnando in copia da altre immagini e a memoria.
L'orientamento è di studio e di scrittura, di curiosità dell'ambito scientifico, le immagini serviranno per descrivere i
futuri testi.